ECL16#1 – Petosino – parola ai protagonisti.
Dopo la scorpacciata di foto, finalmente il video del nostro Riccardo MrMovie che narra nel migliore dei modi ciò che è successo domenica.
Ecco anche cosa ne pensano due riders che la gara l’han fatta:
Arrivo sabato mattina con la squadra CICOBIKES al completo per provare un pò le speciali..
Subito tre giri furgonati sulla ps tre e poi un giro pedalato nella ps 1-2, si mangia e poi si riparte per un altro giretto su ps -2 provando alcuni passaggi tecnici.. Avanza del tempo e ci facciamo scarrozzare ancora su ps 3…. Ora il terreno in ps 3 si è asciugato ancora un pò di piu rispetto al mattino…da una discesa che dovevamo fare ne abbiamo fatte altre 3-4 la ps e stupenda divertimento assoluto…. Avendo le nostre ROCKYMOUNTAIN ALTITUDE nuove nuov,e approfittiamo delle discese per tarare e sistemare le bike. Super entusiasta della giornata e delle speciali, un buon mix per una gara regionale.
Nella notte purtroppo cade molta acqua sul tracciato, quindi le ps 1-2 diventano un pò piu difficili da interpretare.. ma questo fa parte del gioco…intanto un lieve sole esce durante la mattinata e primo pomeriggio…
Questo va ad aggravare le condizioni sulla “incriminata” ps 3 che nella seconda parte il fango si trasforma in “colla” e blocca quasi tutti i partecipanti sul percorso…
Penso che la cosa si poteva evitare spostando l’arrivo nella prima parte di sentiero.. ( visto che gli oranizzatori sapevano che il terreno si sarebbe trasformato in trappola per bike. Mi hanno detto” CHI ORANIZZAVA” che il giovedi prima della gara, chi provava quando il terreno stava asciugando succedeva la stessa cosa che è successa ieri…
Oppure annullare la ps, perche erano tutti infastiditi e incavolati da questa situazione…
Questo è quello che ho percepito io a fine gara!!
Quel che è sicuro che l’anno prossimo andrà sicuramente meglio!!
Alla fine sono questi i problemi della vita..
UN SALUTO A TUTTI
#S8 (Davide Sottocornola)
Era da una settimana che guardavo le previsioni e doveva esserci bel tempo, secco, sole e temperature attorno ai 15 gradi, in pratica la giornata perfetta per inaugurare la nuova stagione. Poi però la domenica mattina alle 6 e 30 arrivano i primi messaggi dei compagni di squadra sul gruppo di wathsapp: “raga è un casino, qua ha piovuto tutta notte…” ma penso che tutto sommato non sia una notizia così spiacevole…a me il fango piace! Sul bagnato va forte solo chi ha il manico.
Un po’ come quando alle superiori, il giorno della verifica di matematica, la prof entrava in classe dicendo “ah ragazzi le ho fatte a file alternate…” e vedevi dilagare il panico, ma tu avevi fatto ripetizioni fino a 8 ore prima e ti sentivi di poter puntare addirittura ad un 6 e mezzo…
Scendo dalla macchina e l’ambiente è freddo, freddo di brutto, il cielo è grigio scuro e nel paddock c’è chi maledice le stazioni meteo, chi fa la danza del sole, mentre altri ancora propongono di immolare il Colonnello Giuliacci sacrificandolo ad Anubi sperando che le nuvole se ne vadano…
Tutto ciò dura fino a quando non si accende la musica e non si sente Manuel che dà il suo buongiorno da speaker… Quel pazzo è uno dei pochi in grado di caricarti a molla in tempo zero, risvegliando la tua scimmia di gareggiare e trasformandola in King Kong.
Si parte. Salita in compagnia dei compagni di squadra e poi….
Cinque.
Quattro.
Tre.
Due.
Uno.
Stufff.
Cervello spento.
Discesa da paura e poi, 50 metri prima della fine di PS1: BOOOOM.
Onestamente le mie aspettative erano ben altre… Magari finire la gara tutto intero, magari finirla…
Ma, a volte, accade che le cose vadano un po’ diversamente da come ce le eravamo immaginate…
Ho finito la PS1 a piedi, con una spalla appena lussata, correndo sul fango come gatto Silvestro ed ho finito 33esimo, a 25 secondi dai primi 5…
Il che vuol dire che è vero, forse non è andata come me l’ero immaginata… ma le premesse sono molto più che buone.
E poi oh (come direbbe il buon Luca Vallongo) : Il braccio non lo alzerò tutto… Ma al manubrio ci arrivo!See ya soon on the trails
Simone Zanellato