ECL Colico – la parola ai protagonisti

Ed ora, la parola ai protagonisti. Sentite l’emozione che scateturisce da certi commenti..
Questa è la vera passione, questa è Enduro Cup Lombardia.

In the first round of Enduro Cup Lombardia in Tavernerio I had a good race and good result. So it was clear that I will come to the second round in Colico. The race in Colico was hard. It was really hot and steep uphill’s to the stages. But to ride these funny stages was the effort worth in the uphill’s. In the first stages I did well, in the second I had some problems and in the third stage I lost just 2 seconds to the first place. At the end I did third place overall and I am really happy about this result.
In the summary it was a good weekend with a good organised race and a good result!

Urs Pargmann

Che gara che avete tirato fuori! Trail tosti quelli di Colico, in gergo direi scassati, divertenti ma allo stesso tempo impegnativi, non potevi mollare un attimo la concentrazione, per quello che secondo me è stato importante provarle più volte! Soprattutto la prima PS1, la più lunga ma anche la più bella, richiedeva tanta attenzione.
A livello paesaggistico poi, con il lago di Como a fare da sfondo, era come gareggiare in una cartolina, spettacolo!
Vorrei fare un complimentone grande ai ragazzi di Colico e dintorni per l’ottima messa a punto dei sentieri e della logistica, e a Bike&Co per la sempre impeccabile organizzazione, BRAVI TUTTI!

Adam Quadroni

Mi è subito piaciuto il format messo in piedi dai ragazzi di Bike&Co, ossia gare di Enduro toste, per gente con “gli attributi”. La gara di Colico è stata tra le più belle a cui abbia partecipato negli ultimi mesi e secondo me non ha nulla da invidiare a quelle organizzate da circuiti ben più blasonati, anzi…
I tracciati delle tre speciali, tostissime, sono stati a dir poco splendidi: un susseguirsi di lunghi single trail alpini, tecnici, rocciosi, con tratti scassati e tratti più flow, pieni di radici, sassi, cambi di pendenza, da guidare tutti d’un fiato, dall’inizio alla fine; dei veri percorsi di Enduro, dove contavano tecnica, capacità di guida e resistenza.
Qui la gara si è “decisa” anche in salita, visto che i trasferimenti non certo banali, erano caratterizzati da rampe “micidiali” che hanno messo a dura prova il fisico dei partecipanti, costringendo non pochi concorrenti (compreso il sottoscritto) a lunghi tratti a spinta; fortuna che i tempi di risalita erano tutto sommato “larghi”.
“È stata dura, ma sono soddisfatto di avere terminato a metà classifica nonostante i crampi mi abbiano “accompagnato” durante le ultime due risalite e abbiano penalizzato non poco la seconda discesa, quando c’è stato da spingere con le gambe “di legno” sul “muro” piazzato a metà PS”.
Una di quelle esperienze che ti restano in mente, complici la perfetta organizzazione, l’atmosfera amichevole, l’abbondante aperitivo di fine gara in riva al lago e l’ospitalità dei ragazzi di Bike&Co. Da ripetere, divertimento allo stato puro! Bravi, continuate così!

Franz Savona

E’ stata la mia prima gara di enduro per questo ho scelto di fare “solo” la versione ridotta.
Mi ero preparata un po’ per la gara di Tavernerio ma un impegno mi ha impedito di parteciparvi così ho deciso di provare Colico e anche se tre settimane fa, la prima volta volta che ho provato, mi sono un po’ spaventata per i sentieri (dopo una caduta mi sembravano troppo difficili), provando nuovamente mi sono convinta di potercela fare, anche perchè grazie a chi ci ha lavorato nelle settimane precedenti la gara sono molto migliorati.
Le salite, soprattutto quella della 2PS, erano abbastanza ripide, ma non troppo lunghe per fortuna, le PS veramente belle e particolari.
La giornata è stata bellisima il tempo a retto fino alla fine, il paesaggio ha fatto da splendida cornice, e l’organizzazione non poteva essere migliore J, e alla fine ci è stato offerto un ricchissimo aperitivo. E’ stata proprio una bella esperienza. Grazie a tutti!

Sara Marelli

Dopo mesi passati a pensare alla gara in termini di rastrello, piccone, pala, decespugliatore, soffiatore, fettucce, frecce… Domenica mattina in piazza del lago comincio a rendermi conto che tutto il nostro lavoro si sta concretizzando.
Aver vissuto i preparativi della gara mi fa assaporare ancor più ogni momento, durante i trasferimenti è bello raccogliere le sensazioni, i commenti ed anche le critiche dei partecipanti ed infine è gratificante vedere tanta gente girare sui “miei” sentieri. Tutta la tensione dei preparativi i dubbi, le speranze e le incertezze, al BIP dei 5 secondi svaniscono ora si parte !!! La stanchezza dovuta all’ultima settimana di lavori forzati si fa sentire, ma per fortuna il pubblico sul percorso urla più forte e alla fine la voglia di far bene, la conoscenza dei percorsi e la mia fidata Rose mi portano ad un risultato inaspettato.
La soddisfazione più grande è però all’arrivo, incrociare lo sguardo sorridente di chi ha lavorato per mesi, sentire chi dice “è stata dura… ma che bella”, una bella festa!
Grazie ancora a tutti quelli che hanno lavorato per rendere possibile questo evento ed a chi in questi mesi ci ha supportato ed a volte sopportato…

Emanuele Tarabini